giovedì 3 marzo 2016

Sunbeam 40.1

Proseguiamo con la nostra serie di post di recensione di barche, dedicati a tutti coloro che coltivano il loro Sogno Vela di comprarsi una barca.



Oggi parliamo del Sunbeam 40.1.

Un family cruiser, in cui il compromesso fra comfort in navigazione e prestazioni trova un equilibrio inconsueto, con un forte momento raddrizzante e un efficace centraggio che garantisce stabilità di rotta insieme a sensibilità e reattività ai comandi del timone.



Il layout degli esterni mostra uno scafo dalle linee morbide e senza esasperazioni, dalla carena potente a poppa e da un baglio massimo generoso, di quasi 4 metri (che garantisce sia in coperta sia sotto volumi generosi) e da sezioni prodiere che dovrebbero assicurare un passaggio più dolce sul’onda ed evitare di sbattere eccessivamente con mare formato.



Il piano velico standard è abbastanza sportivo con generosa randa semi-batten da 46,50 mq, genoa sovrapposto al 107% e albero in alluminio. Per massimizzare il relax quando si naviga a vela, è possibile dotarsi di un comodo autovirante, Code O e gennaker, entrambi avvolgibili.



Il pozzetto, ampio e confortevole, prevede doppia timoneria e sei winch posizionati due all’ingresso del tambuccio, due sui paraonde e altri due accanto alle due ruote per manovrare in equipaggio ridotto. Il circuito della randa è esterno al pozzetto così da non creare impicci agli ospiti comodamente seduti nella loung area.



Il layout degli esterni è pulito, con le manovre che corrono sotto i carter e la coperta in teak. I passavanti sono sgombri da scotte e cime e la coperta diviene molto sfruttabile. A  poppa è presente una spiaggetta apribile con tanto di scaletta recessata. Un tocco di classe e praticità che sarà sicuramente amata da chi è dotato di gusto estetico.

La ricchezza di punti di luce naturale assicura da una parte grande luminosità agli interni e ventilazione costante. Sulla coperta si prevedono sette osteriggi a filo, quelli sulla tuga con apertura opposta per sfruttare ogni corrente d’aria. Sulle murate quattro finestrature; quelle sulla tuga, invece, inglobano quattro oblò per l’areazione interna.



Il layout è tradizionale, prevedendo tre differenti soluzioni: standard (3 cabine e 1 bagno), comfort (3 cabine e 2 bagni) e luxury (2 cabine e 1 bagno). L’armatoriale, viste le dimensioni più che generose, offre la possibilità al proprietario di scegliere fra un matrimoniale con la testata rivolta a prua oppure un letto con testata a V e bagno/box doccia dedicato.
Si nota la falegnameria di pregio e la grande cura nelle finiture e nei dettagli e la particolare attenzione agli spazi per lo stivaggio visto. 


In navigazione sorprendono le prestazioni veliche, tipiche di barche più sportive, ma anche la semplicità con cui si ottengono, oltre a un elevato comfort anche in condizioni di navigazione impegnative. 


Dati Tecnici:
Designer: J&J Design, Schoechl Yachtbau
Modello 40.1
Cantiere Sunbeam
Lung.f.t. 11,99  m
Larghezza 3,99  m
Pescaggio 2 m
Dislocamento 8.500  kg
Sup. velica 87,5 mq
Motore Volvo Penta D2-40
Cabine 3
Bagni 2

Buon Vento ... e ... Buoni Sogni! ;-) 



Centro Italia Vela S.r.l.
Viale delle Milizie, 9 00192 Roma
Tel. 3356329180
Email info@centroitaliavela.it


Dott. Massimo Francesco Schina 
Ufficiale di Navigazione del Diporto
Comandante Navi del Diporto
Esperto Velista FIV
Istruttore I Livello Yacht e/o Monotipi a Chiglia FIV

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