giovedì 30 aprile 2015

Solaris 37

Proseguiamo con la nostra serie di post di recensione di barche, dedicati a tutti coloro che coltivano il loro Sogno di Vela di comprarsi una barca.

Oggi parliamo del Solaris 37.



Si tratta di un cruiser racer progettato dall’argentino Javier Soto Acebal, famoso per i suoi scafi che riescono a unire prestazioni e comfort allo stesso tempo, tra cui vale la pena ricordare almeno il Soto 40



Tratti distintivi delle sue creazioni, almeno delle più sportive, sono la carena a spigolo, la poppa aperta molto larga e la grande rigidità costruttiva.
Il Solaris 37 ne è fedele testimonianza. Una barca ben fatta, su cui navigare è un vero piacere.



Tutte le paratie, così come i mobili, sono stratificati non solo a scafo, ma anche e soprattutto alla coperta; in tal modo non si utilizzano i controstampi e non vi è alcun incollaggio di paratie e di mobili con silicone.



La coperta, molto pulita, è caratterizzata da oblò a filo, drizze e scotte sottocoperta e lande a scafo. Questi accorgimenti consentono di muoversi in barca col massimo comfort e in tutta sicurezza, lasciando ampi spazi per il relax



Internamente spicca l’ampia cabina armatoriale dotata di letto matrimoniale centrale con testata a prua e discese laterali, ed il bagno con doccia completamente separata.



Uno scafo preciso in navigazione quanto elegante all’ormeggio e dagli interni spaziosi, che non hanno bisogno di inseguire le mode del design per essere convincenti.

Le velocità possono risultare interessanti anche per i regatanti, visto che riesce a superare gli 8 nodi di bolina
Due le scelte per il motore, Volvo Penta, da 30 o 40 cv, per navigare ad oltre 8 nodi.

Si può concludere che Il Solaris 37’ è stato studiato  per offrire ad una coppia il comfort di un 45 piedi ed essere facilmente condotto e manovrato da un tale equipaggio ridotto

Se ti sei incuriosito e vuoi sapere quanto costa, qui trovi la  brochure con i prezzi.

Dati Tecnici:
Modello Solaris 37
Cantiere Solaris Yachts
Progetto Javier Soto Acebal
Lung.f.t. 11,40  m
Larghezza 3,85  m
Pescaggio 2,40/2,10  m
Dislocamento 7.400  kg
Zavorra 2.700  kg
Sup. velica 64 mq
Motore Volvo Penta 30/40 hp
Cabine 2
Bagni 1

Buon Vento ... e ... Buoni Sogni! ;-) 




Centro Italia Vela S.r.l.
Viale delle Milizie, 9 00192 Roma
Tel. 3356329180


Dott. Massimo Francesco Schina 
Ufficiale di Navigazione del Diporto
Comandante Navi del Diporto
Esperto Velista FIV
Istruttore I Livello Yacht e/o Monotipi a Chiglia FIV

mercoledì 29 aprile 2015

Giornata in barca a Vela domenica 24 maggio


Comunicazione di servizio del Comandante:

Appuntamento a Fiumicino, in Darsena dalle 9.00 del mattino alle 18.00



... per passare una splendida giornata di sport all'aria aperta con nuovi amici non disdegnando, per chi lo volesse, qualche nozione tecnica...

  • Tu devi portare: scarpe da ginnastica con suola chiara, giacca a vento leggera, occhiali da solecappellino e... buonumore!
  • Ti verrà offerto un pranzo al sacco, bibite comprese. 
  • È prevista, a turno, la partecipazione attiva al timone di ogni componente d'equipaggio, ovviamente facoltativa. 
  • QUANTO COSTA: la quota di adesione è fissata 100,00 € a persona.
  • COME FARE PER PARTECIPARE: basta dare la propria disponibilità chiamando o scrivendo al contatto qui sotto oppure commentando  questo post.


Buon Vento



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info@centroitaliavela.it

Dott. Massimo Francesco Schina 
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lunedì 27 aprile 2015

Fusi Orari


Per la misura del tempo si ricorre al sole che, come sappiamo, impiega convenzionalmente 24 ore a compiere una intera rotazione apparente attorno alla terra muovendosi da levante verso ponente. 
Se immaginiamo tre osservatori posizionati a tre longitudini diverse questi vedranno il sole passare al meridiano (punto di massima altezza) in tre istanti diversi, esattamente con uno scarto di 4 minuti per ogni grado di longitudine (360° di longitudine corrispondono a 24 ore ossia a 1440 minuti per cui: 1440/360 = 4). 
Per risolvere gli inevitabili problemi civili e commerciali che si vengono a creare, si è convenuto di suddividere la terra in 24 fusi orari spaziati di 15° l’uno dall’altro (360/24=15) e regolando l’ora di ciascun fuso sul Meridiano regolatore (quello centrale del settore dei 15°) applicando la stessa ora a tutta l’ampiezza del fuso
Come fuso 0 è stato fissato quello che ha come meridiano centrale il meridiano di longitudine 0° (Greenwich) e che si estende da esso di 7°30’ verso E e di 7°30’ verso W, i meridiani sono numerati in successione da 0 a 12 verso E e da 0 a 12 verso W e sono distinti da una lettera: Z per il meridiano di Greenwich e quindi verso levante A, B, C, D, E, F, G, H, I, K, L, e verso ponente N, O, P, Q, R, S, T, U, V, W, X il fuso 12 è contraddistinto dalla lettera M nel semifuso di levante e Y nel semifuso di ponente. Indicando con il simbolo generico “T” gli angoli orari del sole riferiti al meridiano di Greenwich (cioè di quanti gradi il sole si trova a E oppure a W di Greenwich) e con “t” i rispettivi angoli orari locali, cioè riferiti al meridiano su cui si trova l’osservatore, possiamo stabilire la seguente relazione algebrica: T = t – (± λ) e t = T +(±λ) 
Durante la navigazione, l’ora deve essere sempre accompagnata alla data, perché la formula studiata ci può indicare un “t” maggiore di 24 ore, in questo caso si sottraggono 24 ore e si aggiunge un giorno alla data, oppure un “t” negativo, in questo caso si aggiungono 24 ore e si toglie un giorno alla data.



Esempio: Sapendo che a Greenwich l’ora è: T = 04 ore 30 minuti 30 secondi del 15 Novembre, quale sarà l’ora fuso corrispondente di bordo per una nave che si trova in λ = 95°30’ W (golfo del Messico)? 
Innanzitutto si deve determinare il fuso corrispondente alla posizione della nave; sapendo che i fusi sono ampi 15° possiamo dividere la longitudine per 15, e arrotondare il risultato al numero intero più vicino. ( 95.30/15= 6.353) = fuso 6 W Applicando la formula “t” = T + (±λ) avremo: “t” = 4 ore 30’30’+ (-6) = - 2 ore 30’30’’+ 24 ore = 22 ore 30’30’’ del giorno 14 Novembre 
Oppure: Sapendo che a Greenwich l’ora è T = 22 ore 30’00’’ del 25 Novembre quale sarà l’ora corrispondente di una nave che si trova il λ = 35°20’ E  (al largo di Cipro)?
 Procedendo come anzidetto, il fuso in cui di trova la nave è 2 E “t” = 22 ore 30’00’’ + (+2) = 24 ore 30’00’ (– 24 ore) = 00 ore 30’ 00’’ del giorno 26 Novembre 

Per ragioni pratiche la divisione in fusi non è rigorosamente rispettata, sui continenti i meridiani che delimitano i fusi hanno un andamento che segue, ove possibile, i confini dei vari stati. In navigazione le navi devono adottare l’ora del fuso, cambiando quindi l’ora degli orologi di bordo ogni volta che si cambia fuso; ad eccezione del cronometro di bordo al quale si fa riferimento per segnali orari, bollettini meteo e osservazioni astronomiche che deve essere sempre regolato sull’ora di Greenwich 


Linea del cambiamento di data (passaggio al meridiano 180°)


Quando una nave passa dal semifuso orientale a quello occidentale attraversando la linea del cambio di data ,deve togliere un giorno (mantenendo la stessa ora) viceversa quando dal semifuso occidentale passa al semifuso orientale aggiunge un giorno.
L’ora legale corrispondente al fuso non và confusa con l’ora estiva, adottata temporaneamente da vari stati, tra cui l’Italia, col solo scopo di sfruttare maggiormente l’ora solare.

Buon Vento



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venerdì 24 aprile 2015

La cosmetica al servizio della nautica



Chi ama le uscite in barca di più giorni lo sa bene, l’acqua dolce è il bene più prezioso ed è quindi necessario servirsene con molta cura cercando di sprecarne il meno possibile.
Inoltre le lunghe ore al sole e le piacevoli nuotate, rendono la nostra pelle ed i nostri capelli crespi e spenti.



Per fortuna c'è Body Saling, una linea di prodotti detergenti per corpo e capelli che coniugano all’amore per il nostro corpo con quello per l’ambiente che ci circonda. 
Grazie alla loro innovativa formulazione i prodotti Body Sailing permettono di detergere delicatamente corpo e capelli con acqua dolce o di mare producendo poca schiuma per un facile risciacquo che permette di risparmiare preziosa acqua dolce in barca.
Questo si traduce in possibilità di lavaggi più frequenti e quindi maggiore comfort in navigazione.
Se ti interessa, li puoi acquistare on line a questo link
Se poi ti torna più comodo, anche Decathlon vende un sapone biodegradabile per lavare con acqua di mare: http://www.decathlon.it/sapone-biodegradabile-id_8103172.html.
Infine qui su eprice puoi trovare il sapone  e lo shampoo marini  della Yachticon

Buon Vento



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mercoledì 22 aprile 2015

Come userò la mia barca

Continuiamo la serie di post  dedicati a tutti coloro che coltivano il loro Sogno di Vela di comprarsi una barca.

A che mi servirà la barca?

E’ la prima domanda che devi porti per poter capire le tue reali esigenzeLa risposta può sembrare ovvia ma spesso quando si acquista non si inquadra perfettamente ciò che veramente si desidera nel possedere un’imbarcazioneTroppo spesso si cerca di trovare imbarcazioni universali, che soddisfino tutte le caratteristiche desiderate. Ciò non è quasi mai possibile, nonostante esistano alcuni progetti di barche molto versatili
E' quindi utile per te “mettere in fila”, in ordine di priorità, i tuoi desideri.
In  modo tale che in seguito, quando andrai a verificare cosa offre il mercato, privilegerai in primo luogo le caratteristiche per te più importanti.
Potrai poi passare ad analizzare ulteriori versioni delle barche scelte e/o possibilità e costi per effettuare modifiche che rendano il tuo acquisto adatto anche a soddisfare le richieste per te meno importanti.
Di seguito sono elencate alcune idee riguardo le tipologie d’uso, che ti possono aiutare nello stilare la tua lista dei desideri. 
Se ti trovi spaesato nella scelta, comincia con l’eliminare dalla lista ciò che sicuramente non ti interessa!

Allora, come intendi usare la tua barca:
  1. Come Passatempo
  2. Come barca per le Vacanze
  3. Desideri  partecipare a Gare, Regate e Competizioni nautiche

Naturalmente dovrai sapere cosa una barca deve possedere per appartenere ad ognuna delle tipologie elencate, anche perché chi vende “in modo non professionale” potrebbe voler piazzare comunque il proprio prodotto, ancorché non consono alle tue aspettative.



Nei prossimi post cercheremo di descrivere le caratteristice necessarie di ogni singola topologia di barca.

Buon Vento



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lunedì 20 aprile 2015

Conosciamo i materiali delle vele: il Dacron®

Continuiamo la nostra serie di post dedicati ai materiali utilizzati per la realizzazione delle veleOggi parliamo di Dacron®. 


Questo nome è il marchio con cui il filato è stato registrato in America, infatti il tetrapolietilene, polimero di sintesi della tecnologia petrolifera, veniva chiamato anche Teryl,Trevira,Tetoron,Diolin,Terlenka e Terital a seconda del paese di produzione.

Il Dacron ha la caratteristica di rimanere inalterato al contatto dell'umidità, a differenza di tutte le altre fibre naturali.
E' prodotto in quattro fasi: la resinatura, il fissaggio, la calandratura e l' appretto.
Nella resinatura il tessuto viene impregnato di una resina a base di formaldeide che lo plastifica, poi il tessuto viene riscaldato fino far ritirare il filato di poliestre del 10%. Questo naturalmente serra la trama in modo irreversibile dandogli compattezza estrema.
Per aumentare la compattezza, il tessuto è compresso fra rulli riscaldati, che sopratutto stabilizzano le tensioni, è una sorta di normalizzazione della pezza.
L'ultima fase a cui si sottopone il prodotto e quella dell'apprettatura, con questa operazione si cerca di dare una finitura superficiale migliore, spruzzandolo con resine sintetiche epossidiche.



Ideale per la crociera d’altura o mediterranea, il Dacron è ancora il materiale più duraturo, semplice nella sua costruzione ed economico. Il suo vantaggio più grande sono la resistenza e la durata contro il sole, il suo difetto è che le forme che si possono ottenere necessitano sempre di un pò di grasso, hanno cioè più pancia rispetto ad una vela laminata
Il taglio del dacron può essere solo a ferzi orizzontali, o cross cut o X cut. I ferzi sono tagliati perpendicolari rispetto all’infieritura. 
Un tessuto meno si allunga meglio è, e con il dacron basta fare un confronto tra le grammature offerte, per capire subito, che chi vi offrirà un tessuto più pesante, vi sta offrendo maggiori garanzie di durata e resistenza a discapito di performance con poco vento. Del resto il dacron non è ottimizzato per le bave di vento
La durata media è di 15 anni. (Per durata media si intende un uso di 3 mesi all’anno) 



La storia del Dacron comincia lontano, durante la seconda guerra mondiale
Nato per capi “lava e indossa” è stato applicato in una miriade di casi. Anche nelle vele, cominciando negli anni 50. Il primo successo eclatante quello di Agostino Straulino alle Olimpiadi di Helsinki. Regge ancora bene per molti impieghi di crociera e regata su barche non grandi, monotipi dove peraltro è spesso l’unico consentito dal regolamento. 
E’ ancora il materiale più duraturo, semplice nella sua costruzione ed economico. 
Il suo vantaggio più grande sono la resistenza nel tempo e la durata contro il sole. Alla base di questo materiale ci sono un’ infinità di prodotti con differenti caratteristiche meccaniche secondo la lavorazione. Si presta a tutti i tagli a seconda del laminato scelto
Per esempio con una lavorazione asimmetrica che premia il materiale sull’ordito sulla trama, che diventa solo un legante,e poi abbinato a Mylar per sostenere la forma viene lavorato anche in vele di taglio complesso da crociera, come rande full battened. 
Un tessuto meno si allunga meglio è, perlomeno è un risultato positivo che dopo un primo allungamento la vela si stabilizzi. 
I programmi dei velai, a questo punto, sanno prevedere l’invecchiamento. Con il Dacron basta fare un confronto tra le grammature offerte, per capire subito, che chi vi offrirà un tessuto più pesante, vi sta offrendo maggiori garanzie di durata e resistenza a discapito di performance con poco vento
La durata media è di 15 anni. (Per durata media si intende un uso di tre mesi all’anno). 
In caso la vela fosse realizzata con tessuti altamente apprettati per uso regata è consigliato di NON piegare la vela ma di arrotolarla
In caso di lavaggio si raccomanda di effettuare uno sciacquo leggero evitando l’utilizzo di detergenti chimici aggressivi, e si raccomanda di non sfregare la superficie della vela con spazzole o simili con eccessiva energia, onde evitare la riduzione dello stato di appretto presente sulla superficie del tessuto. 

Buon Vento



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venerdì 17 aprile 2015

Acquisto di una barca a vela

Iniziamo con questo una serie di post  dedicati a tutti coloro che coltivano il loro Sogno di Vela di comprarsi una barca.




OK, hai deciso l’acquisto di un’imbarcazione.

Adesso per te, come per quasi tutti gli aspiranti armatori, iniziano le maggiori difficoltà
Nel momento dell’acquisto ti troverai di fronte a tante problematiche, che il timore di fare scelte affrettate, senza avere sufficienti competenze, potrebbe portarti a rinunciare al coronamento del tuo sogno.



Non per spaventarti ma questo succede di frequente! Allora come correre ai ripari? I problemi, se li conosci, li eviti. Per questo vorremmo suggerirti una scaletta per capire perché  acquistare una barca e come procedere, in modo da soddisfare tutte le le tue esigenze  ed evitare di rimanere delusi.

Eccoti quindi una sorta di check list che dovresti seguire per muoverti in modo corretto. 
Dovrai dare una risposta a questi interrogativi:

  1. Che uso farò della mia barca?
  2. Quanto tempo la userò durante un anno?
  3. Quale budget posso stanziare per l’acquisto della barca?
  4. Intendo acquistare una barca  usata oppure una nuova?
Oltre alle risposte a queste domande, che saranno fondamentali al fine della scelta della barca da acquistare, occorrerà anche tener conto di alcuni altri fattori:
  1. Necessità (o meno) di un posto barca
  2. Necessità (o meno)  della patente nautica
  3. Come scegliere una barca sul mercato dell’usato
  4. Come scegliere una barca sul mercato del nuovo.

E' importante tenere conto di tutti questi fattori, se lo farai riuscirai sicuramente a scegliere nel modo più appropriato, anche se questo potrebbe portarti all' acquisto di una barca notevolmente diversa da quella che avevi in mente inizialmente. L'importante è che sia quella giusta per te. 
Noi vogliamo velisti soddisfatti!

Nei prossimi post approfondiremo ogni singolo argomento, in modo da aiutarti nel migliore dei modi.

Buon Vento



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mercoledì 15 aprile 2015

Primavera: tempo di regate



Da metà aprile a metà maggio è un periodo ottimo per veleggiare e regatare (grazie al clima primaverile e in più, alle feste del 25 aprile e 1 maggio). Per questo il calendario delle manifestazioni veliche in questo periodo è densissimo di appuntamenti importanti.
Sia che si voglia regatare, o che ci si accontenti di andare a vedere, a "respirare" l'aria, le occasioni sono tante.
Per questo abbiamo preparato questo elenco delle regate italiane più importanti  di questo periodo. Direi che ci sono molte informazioni per assaggiare un po di vela.

REGATA: TROFEO SAN FELICE
QUANDO: 18 APRILE
DOVE: SOTTOMARINA DI CHIOGGIA (VE)
Questa classica manifestazione prevede una serie di regate tra le boe serrate e dall’indubbio contenuto tecnico. E' consigliata caldamente agli amanti della vela agonistica.
www.portodimare.org
REGATA: LA LUNGA BOLINA
QUANDO: 24 APRILE
DOVE: RIVA DI TRAIANO (RM)
La popolarità de La Lunga Bolina sta crescendo rapidamente. La regata si svolgerà in unica prova di circa 140 miglia con partenza davanti a Riva di Traiano e un percorso che potrà comprendere anche la circumnavigazione di varie isole: Giannutri, Giglio, Montecristo e Formiche di Grosseto.
www.lalungabolina.it
REGATA: PALERMO – SALINA
QUANDO: 24 APRILE
DOVE: PALERMO
Palermo, Filicudi, Vulcano, Panarea, Salina. Un totale di 131 miglia per una delle regate dal percorso più bello del Mediterraneo, inserita all’interno dell’Eolian Sailing Week e facente parte del circuito valido per il Campionato Italiano Offshore.
www.eoliansailingweek.it
REGATA: TROFEO ACCADEMIA NAVALE
QUANDO: 25 APRILE
DOVE: LIVORNO
Un altro grande classico è il Trofeo dell’Accademia Navale di Livorno, giunto alla sua trentaduesima edizione. Dal 23 aprile al 3 maggio in mare le svariate classi (IRC e ORC se la giocheranno il 25-26 aprile).
www.trofeoaccademianavale.eu
REGATA: COPPA 41° PARALLELO
QUANDO: 25 APRILE
DOVE: ANZIO (RM)
La regata, istituita nel 1954, prevede la partenza da Anzio alla mezzanotte nello specchio acqueo antistante Villa Borghese, arrivo a Gaeta, davanti il porto Medioevale.
www.rcctevereremo.it
REGATA: TROFEO DEI DUE GOLFI
QUANDO: 1 MAGGIO
DOVE: LIGNANO SABBIADORO (UD)
Riservata alle imbarcazioni in possesso di certificati ORC e/o IRC, la 41ma edizione della Regata dei Due Golfi è valida come qualificazione nazionale al Campionato Italiano Assoluto ORC 2015.
www.yclignano.it
REGATA: TROFEO PUNTA STENDARDO
QUANDO: 1 MAGGIO
DOVE: GAETA (LT)
Quest’anno il Trofeo Punta Stendardo taglia il traguardo delle venti edizioni. Anche questa è valida come qualificazione del Campionato Italiano ORC e si svolge nella splendida cornice del Golfo di Gaeta.
www.yachtclubgaeta.it
REGATA: REGATA DELL’ARCIPELAGO TOSCANO
QUANDO: 1 MAGGIO
DOVE: LIVORNO
Una delle tante novità del Trofeo Accademia Navale: ci sarà anche la ‘Tuscany Regatta’, una veleggiata d’altura fra le isole dell’arcipelago toscano (Gorgona, Capraia, Pianosa, Montecristo, Giannutri, Giglio ed Elba), di oltre 180 miglia, durante le quali gli equipaggi delle imbarcazioni più grandi (Irc/Orc/X35) misureranno le proprie abilità veliche. 
www.trofeoaccademianavale.eu
REGATA: REGATE DI PRIMAVERA
QUANDO: 1 MAGGIO
DOVE: SANTA MARGHERITA LIGURE (GE)
La Coppa Carlo Negri è un trofeo challenge perpetuo. È stata istituita e ideata nel 1945 da Beppe Croce, storico presidente dello Yacht Club Italiano e unico Presidente non anglosassone della Federazione Mondiale Vela per 17 anni.
www.yachtclubitaliano.it
REGATA: REGATA DEI TRE GOLFI
QUANDO: 8 MAGGIO
DOVE: NAPOLI
La Regata dei Tre Golfi organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia, è tra le più antiche del Mediterraneo. Il percorso sarà quello della prima edizione del 1954 (170 miglia): Ponza da lasciare a dritta, ritorno costeggiando Capri per girare gli isolotti de Li Galli, a largo di Positano, traguardo a Capri, nelle acque di Marina Grande.
www.crvitalia.it
REGATA: LA DUECENTO
QUANDO: 8 MAGGIO
DOVE: CAORLE (VE)
La più classica delle regate d’altura dell’Adriatico, immancabile appuntamento per i velisti che amano confrontarsi con il mare e loro stessi. Duecento miglia di navigazione con partenza da Caorle, per passare la boa foranea di Grado, arrivare a Sansego (Croazia) e ritorno a Caorle.
www.cnsm.org
REGATA: PESCARA – PRIMOSTEN
QUANDO: 8 MAGGIO
DOVE: PESCARA
Organizzata dal Circolo Velico La Scuffia la Pescara-Primosten è una regata che porta gli equipaggi dal capoluogo abruzzese a Capocesto (in croato, Primosten), per un totale di 105 miglia.
www.lascuffia.com
REGATA: EST 105
QUANDO: 8 MAGGIO
DOVE: BARI
Anche in questo caso si tratta di una regata di 105 miglia: da Bari a Herceg Novi, in Montenegro.
www.cusbari.it
REGATA: CAMPIONATO ITALIANO DI MINIALTURA
QUANDO: 8 MAGGIO
DOVE: CHIOGGIA (VE)
A poco più di un mese dall’inizio del Campionato Italiano Minialtura, che si svolgerà a Chioggia dal 8 al 10 maggio continua a crescere il numero delle imbarcazioni che hanno già fatto pervenire alla segreteria del Circolo Velico Il Portodimare, organizzatore dell’evento, la propria adesione. Raggiunto il termine del 30 marzo per effettuare l’iscrizione a tariffa agevolata sono ben 36 gli equipaggi che compaiono nella entry list pubblicata nel sito. 
http://italianominialtura2015.it/
REGATA: VELA CUP
QUANDO: 9 MAGGIO
DOVE: GOLFO DEL TIGULLIO (GE)
L’anno scorso, alla prima edizione della regata al largo di Genova, si sono presentati in 114. Quest’anno la veleggiata/regata del TAG Heuer VELAFestival sbarca nel Golfo del Tigullio, una delle location più belle di tutto il Tirreno.
www.velafestival.com/vela-cup
REGATA: CORSICA PER DUE / CORSICA PER TUTTI
QUANDO: 9 MAGGIO
DOVE: GOLFO DEL TIGULLIO (GE)
Una lunga “classica” sul percorso di 400 miglia Golfo del Tigullio – Corsica – Golfo del Tigullio (lasciando a sinistra la Corsica e tutte le isole e gli scogli francesi), con partenza fissata alle 23.30 del 9 maggio. la rotta è variegata, con tratti di vela d’altura e tratti sottocosta, con il passaggio sempre emozionante delle Bocche di Bonifacio. La Per Due (riservata agli equipaggi doppi) si correrà in tempo reale, la Per Tutti si baserà sui tempi compensati. Ormeggi gratuiti al porto di Lavagna dal 2 al 25 maggio per gli iscritti.
www.corsicaperdue.it
REGATA: REGATA DEGLI ISOLOTTI
QUANDO: 15 MAGGIO
DOVE: GENOVA
Una bella costiera lunga quasi tutta la Liguria. Partenza da Genova, rotta verso la Gallinara, a Ponente, per poi dirigersi verso il Tino alla Spezia e tornare a Genova.
www.yachtclubitaliano.it
REGATA: TROFEO ROBERTO ALLODI
QUANDO: 16 MAGGIO
DOVE: LA SPEZIA
Due giorni di regate nello splendido Golfo dei Poeti e tanto divertimento a terra. Posto barca gratuito a Porto Lotti e serate con buffet e ospiti direttamente da Zelig.http://www.yachtclubparma.it/it-IT/La-Spezia-17-e-18-maggio-2014.aspx
Ovviamente in questo elenco manca una delle più importanti, ma solo perchè è appena stata disputata, la aggiungo alla fine per completezza.

REGATA: ROMA PER UNO / PER DUE / PER TUTTI
QUANDO: 12 APRILE
DOVE: RIVA DI TRAIANO (RM)
La Roma per Due e Roma per Tutti, nata nel 1994, ha visto la sua popolarità crescere anno dopo anno. Addirittura dall’anno scorso le si affianca la Roma per Uno, l’unica vera “lunga” per solitari in Italia. Si parte il 12 aprile da Riva di Traiano e ci si dirige verso Lipari, con passaggio obbligato tra Ventotene e Santo Stefano, per un totale di 535 miglia. Il bello di questa regata è che il risultato (almeno in tempo compensato) è alla portata di tutti. Se si ritiene il percorso troppo lungo si può partecipare, sempre con partenza il 12 aprile, alla Riva per Due / per Tutti, su percorso Riva di Traiano-Ventotene-Riva di Traiano (220 miglia).
www.romaper2.com
Buon Vento 



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