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martedì 28 giugno 2016

Termini marinari: lettera S


Continuiamo la nostra serie di post dedicati alla conoscenza di tutti i termini marinari.



Continuiamo con i
Termini Marinari con la lettera S

Sabordo: (parte di antica nave da guerra) apertura (di norma rettangolare) nel fianco della nave, con un coperchio incernierato in alto (basculante); permise la creazione di un ponte per le bocche da fuoco, sottostante al ponte principale, detto ponte di batteria (e quello superiore ponte di coperta).

Sacchetto: sagola con un peso fissato ad una estremità. Viene lanciato a terra per passare quindi il cavo di ormeggio che viene legato all'altra estremità.

Sagola: cima di piccolo diametro.

Sagoma: Modello di un pezzo da costruire.

Salpancore: argano o verricello idoneo a salpare l'ancora.

Salpare
  • partire da terra verso il mare
  • salpare l'ancora: recuperare l'ancora riportandola a bordo.
Sartia: un cavo laterale teso fra la barca e un albero, sia alla cima, sia a metà altezza, che serve per rinforzare l'albero ed impedirgli di piegarsi o rompersi.

Sartiame: insieme delle manovre fisse che sostengono l'alberatura, quali stralli e sartie.

Scadere:
  • dirigersi verso un punto diverso dalla direzione della prora (causato da scarroccio o deriva).
  • sullo schermo del radar, quando un bersaglio si allontana dalla rotta di collisione, rimanendo indietro. Contrario di “guadagnare”.
Scalandrone: grossa passerella usata nelle navi per lo sbarco e l'imbarco.

Scalmo: Ciascuno dei pezzi, più o meno ricurvi, costituenti le coste delle navi.
  • Scalmi delle cubie: Specie di assoture a facce divergenti che sulle navi in legno vengono collocate come riempimento dei vuoti.
  • Scalmi dei forcacci: menali;
  • Scalmo di poppa: ciascuno dei pezzi collegati alla paratia dragante.
  • Scalmi dei quinti: ossatura della nave.
Scalo: il piano inclinato su cui si costruisce la nave.

Scandaglio: apparecchio per misurare la profondità del mare e per conoscere la natura del fondo.

Scarroccio: movimento dell'imbarcazione rispetto alla superficie del mare causato dal vento

Scassa:
  • alloggiamento dove s'incastra il piede d'albero sulla struttura resistente dell'imbarcazione
  • foro attraverso il quale l'albero passa all'interno dell'imbarcazione
Sciare: vogare in senso inverso. "Voga e scia": vogare da un lato della barca a remi e sciare dall'altro, in modo da girare in uno spazio ristretto.

Scivolo: piano inclinato in riva al mare che permette di far scivolare in acqua piccole imbarcazioni o gommoni trasportati su carrello.

Scopamare: vela addizionale usata sui velieri a vele quadre.

Scostare: allontanarsi dalla banchina.

Scotta: manovra corrente (cima) usata per regolare le vele.

Scudo: tavola di legno con cornice intagliata e con inciso il nome della nave, generalmente posizionata a poppa sotto le finestre della camera del consiglio o a prua in prossimità della polena.

Scuffiare: capovolgimento dell'imbarcazione a vela.

Segnalamenti marittimi: il complesso dei segnali posti a terra o in mare per rendere più sicura e facile la navigazione. Comprendono fari, fanali, boe, eccetera.

Seggiovia: manovra eseguita fra due navi militari, per trasportare personale fra di esse in mare aperto, durante la navigazione. Due squadre di marinai, su ogni nave, si coordinano e spostano una persona seduta su un seggiolino appeso ad una fune tenuta manualmente in tensione.

Segnale di diana: suonato contemporaneamente dai trombettieri in diverse parti della nave, per svegliare la gente ripetendo a intervalli il comando sveglia

Segnavento: indicatore del vento, spesso in cima all'albero o fissato alle sartie.

Sentina: la parte più bassa di una nave o di una barca, dove si raccoglie qualunque acqua libera all'interno dell'imbarcazione.

Serie di Troub: metodo per determinare il punto nave tramite una serie di rilevamenti polari di uno stesso oggetto.

Serretta: Nelle navi in legno, corso di fasciame interno applicato sulle ossature.

Sestante: strumento utilizzato per misurare l'angolo di elevazione di un oggetto celeste sopra l'orizzonte.

Sessola, sassola: cucchiaia, attrezzo simile ad una paletta a manico corto e bordi rialzati, usato per aggottare.

Settore di visibilità: l'arco di orizzonte illuminato dal faro o dal fanale.

Sferire: togliere le vele, contrario di inferire.

Sgottare: togliere l'acqua raccolta dalla barca. Vedi anche aggottare.

Sinistra: il lato della nave che si trova a sinistra guardando verso prua.

Skipper: il capitano di una barca (o più raramente, di una nave).

Slitta: struttura che permette alla nave di scivolare sullo scalo nella fase di varo.

Smanigliare: contrario di ammanigliare.

Solcometro: apparecchio per misurare la velocità della nave.

Sonar o anche Ecoscandaglio:  è uno strumento usato per misurare la profondità del acqua sottostante lo scafo.

Sopravvento: il lato da cui viene il vento.

Sottovento: il lato opposto al lato di sopravvento.

Sovrastruttura: Qualunque costruzione che poggiandosi sul ponte di coperta si eleva al di sopra di esso.

Spalare: mettere le pale dei remi in posizione orizzontale quando sono emersi dall'acqua tra una palata e l'altra.

Sparto: Pianta detta giunco marino, usata per farne corde, musarole, panieri, sporte, ecc.

Specchio di poppa: la superficie esterna centrale della poppa.

Spectra: materiale sintetico utilizzato per la realizzazione di cordami ad elevato carico di rottura (in proporzione alle dimensioni)(vedi anche dyneema).

Spedare l'ancora: svellere l'ancora dal fondo per poi salparla.

Spinnaker: vela, spesso colorata, di forma tondeggiante e usata soprattutto per le andature lasche.

Spring: cavo d'ormeggio che da prua dell'imbarcazione corre verso poppa sulla banchina, o che da poppa dell'imbarcazione corre verso prua sulla banchina, impedendo alla nave di avanzare o di retrocedere lungo la banchina stessa nell'ormeggio di fianco. È antagonista del cavo alla lunga e complementare al traversino.

Sputare: dicesi del cavo se troppo intriso di catrame e gocciola.

Squero: Scivolo ove si tirano in secco le barche per operazioni di manutenzione. Per estensione il piccolo cantiere ove si fanno le riparazioni.

Stagno: che non lascia passare l'acqua.

Staysail: vela rollabile posta tra il gennaker e la randa.

Staminale: pezzo del prolungamento dei madieri, per formare le coste (scalmo, allungatore, forcamello).

Stazza: è la misura del volume di tutti gli spazi chiusi. L'unità di misura è la tonnellata di stazza. Si distingue una stazza lorda comprensiva di tutti i volumi interni della nave ed una stazza netta data dal totale dei volumi adibiti al trasporto del carico pagante.

Stick: prolunga della barra del timone

Stiva: vano interno della nave adibito alla sistemazione delle merci e delle provviste.

Strallare: avvicinare il tangone sorreggente lo spinnaker verso lo strallo di prua cazzando la scotta sopravento

Strallo: un cavo, simile a una sartia, ma piazzato anteriormente a un albero. Durante le regate, spesso lo strallo si può regolare per ottenere una curvatura dell'albero che sia ideale per le condizioni di navigazione.

Strambare, strambata: cambio improvviso e violento delle mure in un'andatura di poppa. Nell'uso corrente assume anche il significato di abbattuta.

Straorza: virata improvvisa del veliero causata da forte raffica di vento.

Strapoggia: prevalentemente sulle derive di classe Laser se si lasca troppo la scotta nelle andature di poppa la barca produce l'"effetto pendolo" che può portare alla scuffia sopravvento

Stroppo: breve tratto di corda avvolta ad anello intorno ad un oggetto mobile per fissarlo ad un punto fermo.

Strozzascotte: attrezzatura di coperta che serve a bloccare le scotte.

Sveglia: Operazione con cui si inizia l'orario giornaliero a bordo.

Buon Vento



Centro Italia Vela S.r.l.
Viale delle Milizie, 9 00192 Roma
Tel. 3356329180
Email info@centroitaliavela.it


Dott. Massimo Francesco Schina 
Ufficiale di Navigazione del Diporto
Comandante Navi del Diporto
Esperto Velista FIV
Istruttore I Livello Yacht e/o Monotipi a Chiglia FIV

venerdì 24 giugno 2016

Organizziamo insieme la tua vacanza a vela


Comunicazione di servizio del Comandante:

"Abbiamo chiuso gli imbarchi per l' Isola d' Elba e stiamo partendo.



Queste vacanze non le avevamo programmate, le abbiamo improvvisate in risposta a delle richieste ben precise, e chissà che non diventino le più riuscite...
Ci è piaciuta così tanto la cosa che intendiamo ripeterla.

Pertanto il nostro invito è il seguente: 
Hai in mente una vacanza in barca a vela nel Tirreno centrale? Contattaci! 
Fai la tua richiesta e noi ci impegneremo a soddisfarla, 



Sarà tutto da decidere, sia il porto di imbarco e sbarco che l' itinerario, e come nostra consuetudine decideremo  tutto insieme.




Contattaci via mail info@centroitaliavela.it o chiamandomi al 3356329180" insieme realizzeremo la tua vacanza in barca a vela! 



Buon Vento 



Centro Italia Vela S.r.l.
Viale delle Milizie, 9 00192 Roma
Tel. 3356329180
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Dott. Massimo Francesco Schina 
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lunedì 20 giugno 2016

Ultimi posti per l 'Elba


Comunicazione di servizio del Comandante:

"Abbiamo quasi chiuso gli imbarchi per l' Isola d' Elba.



Sono rimasti un paio di posti nelle due date possibili:
  • Imbarco dalle ore 18 di venerdì 24 giugno / sbarco ore 18 martedì 28 giugno  
  • Imbarco dalle ore 18 di mercoledì 29 giugno / sbarco ore 18 domenica 3 luglio 
E' tutto da decidere, sia il porto di imbarco e sbarco che l' itinerario, e come nostra consuetudine decideremo  tutto insieme.






Ultimi posti disponibili barca con 3 cabine e 2 bagni


Per info sui costi, come sempre, contattateci via mail info@centroitaliavela.it o chiamandomi al 3356329180"



Una raccomandazione: poiché il tempo è poco, non pensateci troppo!!!

Buon Vento 




Centro Italia Vela S.r.l.
Viale delle Milizie, 9 00192 Roma
Tel. 3356329180
Email info@centroitaliavela.it


Dott. Massimo Francesco Schina 
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venerdì 17 giugno 2016

Due vacanze in barca a vela a Ponza

Finite le vacanze per il ponte del 2 giugno navigando tra le splendide isole di Giglio e Giannutri si pensa ora alla festa romana di S.S. Pietro e Paolo che quest'anno cade di mercoledì e dove si va? A Ponza, ovvio! Proprio perché la festività cade di mercoledì, abbiamo preparato due iniziative dedicate ai soci dello Sporting Center Villa Flaminia che sentono prepotente  la Voglia di vela! 



Si tratta di due vacanze in barca a vela su un bellissimo Bavaria con 3 cabine e due bagni





Si partirà da Ponza l'itinerario lo deciderà  il vento tra Zanone, Palmarola e Ventotene.

Le date saranno queste:
  1. Imbarco dalle ore 18 di venerdì 24 giugno / sbarco ore 18 martedì 28 giugno  
  2. Imbarco dalle ore 18 di mercoledì 29 giugno / sbarco ore 18 domenica 3 luglio 

posti disponibili saranno 6 per ciascuna delle crociere, e la quota di partecipazione sarà di 275 Euro a persona a cui aggiungere alcuni costi per skipper, pulizia, cambusa e gasolio.


Devi solo decidere quale periodo preferisci, a tutto il resto penseremo noi.
Se ne vuoi sapere di più, scrivi a info@centroitaliavela.it o contatta Massimo (il Comandante) al numero 3356329180

Inoltre, poiché abbiamo avuto altre richieste per lo stesso periodo con meta diversa (Isola d’Elba) stiamo cercando di organizzare un altro equipaggio, quindi se sei interessato faccelo sapere.

Buon Vento 



Centro Italia Vela S.r.l.
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Dott. Massimo Francesco Schina 
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giovedì 16 giugno 2016

A qualcuno piace l' Elba!


Comunicazione di servizio del Comandante:

"Abbiamo appena organizzato la festa romana di S.S. Pietro e Paolo con due belle vacanze a Ponza, che già ci sono arrivate delle richieste diverse da alcuni amici che gradirebbero farsi una bella veleggiata all' Elba
E poiché a noi piace far contenti tutti, abbiamo deciso di fare tutto il possibile per soddisfarli, anche a costo di doverci sdoppiare! Quindi abbiamo deciso di provare ad organizzare altre due distinte vacanze nello stesso periodo, ma con meta diversa: l' Isola d' Elba.



Anche in questo caso avremo due date possibili:
  • Imbarco dalle ore 18 di venerdì 24 giugno / sbarco ore 18 martedì 28 giugno  
  • Imbarco dalle ore 18 di mercoledì 29 giugno / sbarco ore 18 domenica 3 luglio 
E' tutto da decidere, sia il porto di imbarco e sbarco che l' itinerario, e come nostra consuetudine decideremo  tutto insieme.





Massimo 6 posti disponibili barca con 3 cabine e 2 bagni



Per info sui costi, come sempre, contattateci via mail info@centroitaliavela.it o chiamandomi al 3356329180"

Una raccomandazione: poiché il tempo è poco, non pensateci troppo!!!

Buon Vento 



Centro Italia Vela S.r.l.
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lunedì 13 giugno 2016

Prossima meta? Ponza!


Comunicazione di servizio del Comandante:

"Finite le vacanze per il ponte del 2 giugno navigando tra le splendide isole di Giglio e Giannutri si pensa ora alla festa romana di S.S. Pietro e Paolo che quest'anno cade di mercoledì e dove si va? A Ponza, ovvio! Proprio perché la festività cade di mercoledì abbiamo intenzione di proporre due distinte vacanze:
  • Imbarco dalle ore 18 di venerdì 24 giugno / sbarco ore 18 martedì 28 giugno  
  • Imbarco dalle ore 18 di mercoledì 29 giugno / sbarco ore 18 domenica 3 luglio 
Porto di imbarco e sbarco: Nettuno


Massimo 6 posti disponibili barca con 3 cabine e 2 bagni



Per info sui costi, come sempre, contattateci via mail info@centroitaliavela.it o chiamandomi al 3356329180"

Buon Vento



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venerdì 10 giugno 2016

Termini marinari: lettere Q e R


Continuiamo la nostra serie di post dedicati alla conoscenza di tutti i termini marinari.






Continuiamo con i
Termini Marinari con la lettera Q

Quaderna: Costa della nave.

Quaderno: Registro su cui ogni ufficiale di quarta annota i dati del viaggio.

Quadra: Vela quadrangolare che si inserisce nei pennoni.

Quadrante: Quarta parte della rosa dei venti.

Quadrare: Cazzare il braccio per portare il tangone più lontano dallo strallo.

Quadratino: Alloggio in comune che i guardiamarina hanno a bordo delle navi da guerra.

Quadrato ufficiali e sottufficiali: Sala mensa e di convegno per ufficiali e sottufficiali sulle navi da guerra.

Quadrello
  • Ogni pezzo di tela cucito come rinforzo alle punte e alle bugne delle vele.
  • Grosso ago da vele con punta quadrangolare.
Quarnara: Fune della medesima grossezza delle sàrtie.

Quarnaro: Vento foraneo.

Quarta:
  • tempo di guardia fatta a bordo
  • 1/32 di 360°. Equivale a 11°15'.
Quartarolo: Vogatore che era quarto dopo il vogavanti.

Quarterone: Controboccaporta, nella galea.

Quartiere: Ciascuna delle tre parti che dividono per lungo qualunque naviglio: Quartiere di poppa, quartiere di prua e quartiere di mezzania.




e proseguiamo con i


Termini Marinari con la lettera R


Raccare: vomitare.

Rada: luogo confortevole situato lungo la costa dove di solito ci si ormeggia in sicurezza per periodi brevi o medi.

Radancia, redancia: anello metallico a forma di goccia che viene posto all'interno dell'asola di un cavo per proteggerlo dall'usura.

Radar: strumento ad onde radio per la rilevazione della posizione della costa o di altre imbarcazioni.

Radazza, redazza: tipo di scopa per lavare ed asciugare i ponti delle navi.

Ralinga: bordo anteriore di una vela. Può essere costituito da una cima cucita entro il bordo per inferire la vela sull'albero.

Radiogoniometro: strumento per la rilevazione della direzione dei segnali emessi da apposite stazioni.

Randa: vela inferita all'albero lungo l'inferitura e sul boma lungo la base, di forma prettamente triangolare con angolo retto tra l'intersezione del boma con l'albero. Le recenti versioni presentano l'allunamento cioè un curvatura convessa della balumina (ipotenusa del triangolo).

Rating: coefficiente tecnico assegnato all'imbarcazione in regata utilizzato per compensare i tempi di percorrenza del campo di regata rispetto a quelli reali tenendo quindi conto delle caratteristiche tecniche e delle prestazione della barca

Reburida: direzione continua di vento.

Redan: discontinuità a scalino realizzata sulla carena di alcuni tipi di imbarcazioni a fondo a V plananti. Usata per gli scafi degli idrovolanti, ha lo scopo di distribuire meglio la pressione dinamica sul fondo.

Refolo: folata di vento.

Regata: gara tra imbarcazioni.

Ridosso, Ridossato: al riparo dal vento o dal mare.

Rifiuto: deviazione e diminuzione del vento causato da una barca o un ostacolo sopravento.

Risacca: movimento delle acque in porto causato dal mare grosso deviato dalle barriere frangiflutti e/o dal molo del porto stesso.

Riflettore radar: poliedro metallico che aumenta la rilevabilità radar.

Rilevamento: l'angolo tra la direzione del nord e la direzione dell'oggetto osservato da bordo.

Rilevamento polare: l'angolo tra la direzione della prora e quella dell'oggetto osservato da bordo.

Ritenuta del boma: manovra che serve per tenere bassa l'estremità poppiera del boma.

Riva: vedi a riva.

Rizza: cavo, solitamente munito di arridatoio o di altri dispositivi, per fissare oggetti mobili. Si dice anche “rizzaggio del carico”.

Rollìo: Rotazione di un oggetto attorno all'asse longitudinale. In un'imbarcazione, anche il movimento oscillatorio attorno a tale asse (lo scafo si inclina di lato a dritta e a sinistra).

Rombo: vedi quarta.

Rosa dei venti: figura che rappresenta i punti cardinali: Nord, Sud, Est e Ovest e le direzioni da questi determinate.

Rostro: sperone montato sulla prua di antiche navi da guerra per sfondare le navi nemiche.

Rotta: la direzione che porta alla destinazione.

Ruota del timone: organo con il quale si comanda il timone. Il movimento viene trasmesso dai frenelli.

Ruota di prora: vedi dritto di prora.

Buon Vento



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mercoledì 8 giugno 2016

Consigli per l'acquisto di una barca a vela usata


L'acquisto di una barca a vela usata può trasformarsi  tanto in un incredibile affare quanto in uno spreco di denaro
Molto dipende da quanto tu sia formato e informato durante le procedure d'acquisto.

Per questo siamo qui a darti alcuni consigli generai su cosa dovrai controllare quando comprerai la barca dei tuoi sogni.

Porta un esperto con te. Alcuni difetti di una barca sembrano orribili ma possono essere facilmente riparabili, mentre altri sono nascosti e costosi. Per un principiante, è molto difficile capire la differenza. Assumi un supervisore professionale. Avrai comunque bisogno di una valutazione per l'assicurazione. Saranno soldi ben spesi, soprattutto se la barca a vela sarà costosa.

Cerca di chiarirti le idee su quello che sarà l'utilizzo che farai della barca prima di comprarla. Altrimenti potresti innamorarti di un modello che non si adatta alle tue necessità.
Se sei un principiante, cerca una barca che sia subito pronta per la navigazione. Imparare a navigare implica tanta, tanta pratica. Riparare una carretta potrebbe richiedere mesi o anni e non ti insegnerà nulla sulla navigazione a vela.

Se sei un principiante, orientati verso costruzioni in fibra di vetro. Molte barche in legno richiedono parecchia manutenzione e cura. Un danno o una parte marcia spesso possono richiedere tanta esperienza professionale per essere riparati

Se lo strato di gel di rivestimento sembra leggero o consumato, assicurati che serva solo una ripulita e non una verniciatura nuova.

Nelle barche a vela con cabina, molti danni riguardano più le infiltrazioni di acqua piovana dall'alto che di acqua del mare dal basso. Controlla segni di perdite sul ponte e in cabina, come strisce, macchie e muffe. Controlla i sigilli intorno alle finestrelle, che sono segno che qualcuno ha riparato delle perdite.

Perdite sul ponte possono portare a danni molto gravi sul ponte stesso e sulle paratie in basso. Molte barche in fibra di vetro hanno ponti in compensato o legno di balsa. Se l'acqua s'infiltra nella struttura in maniera impropria, questi tipi di legno perdono la laminatura e marciscono. Se trovi macchie o parti del ponte anche solo leggermente ammorbidite, lascia stare: sarebbe un danno troppo grande da riparare.



Danni causati dall'acqua e marciume nelle paratie e nel legno causano ulteriori danni estetici. In alcune barche, i piatti dei tiranti (gli attacchi dei tiranti che sostengono l'albero) sono legati a paratie di compensato all'interno della cabina. Fai attenzione a verificare se questa struttura è danneggiata, marcia o se evidenzia altri danni.

Alcune verifiche da fare

  • cabina della barca (controlla i blister sul fondo)
  • spugnosità del ponte
  • piatti dei tiranti scollegati
  • perdite d'acqua verso l'interno, dalle giunture del ponte di scafo
  • rotture intorno agli adattamenti del ponte e all'albero
  • rotture sulla cima della chiglia
  • un timone indebolito
  • condotti d'areazione traballanti. 

Tutte queste sono riparazioni potenzialmente costose.




Stai lontano da motori vecchi e di marche poco conosciute, se non sei sicuro di avere adeguate parti di ricambio.

Fai il test del fumo. I diesel in buone condizioni emettono una piccola quantità di fumo nero con un po' di bianco nelle accensioni a freddo. Evita quelli che emettono fumo blu o bianco in continuazione. I diesel sono di solito robusti, ma richiedono un continuo e preciso regime di ricambio dell'olio.

Controlla eventuali perdite di carburante e il funzionamento della pompa di sentina nel motore. Ancora, una prova di buona manutenzione è l'attenzione alle parti di ricambio. Controlla gli alimentatori del motore: componenti elettrici bagnati o consumati, attacchi e prese danneggiati.

Prima che il venditore attivi il motore, controlla che non sia già caldo. Se il venditore si prende la briga di riscaldare il motore prima di mostrarti la barca, potrebbe farlo perché gli risulta difficile accenderlo se è freddo.

Tira fuori tutte le vele e aprile per bene. Cerca eventuali abrasioni, riparazioni, allungamenti, punti tirati via e strisce rotte. La muffa è innocua, ma resistente ai trattamenti per eliminarla. Controlla gli spinnaker di eccessiva grandezza. Solleva le vele per il sopravento e controlla un eventuale eccessivo abbozzo o allungamento. Ricorda che sostituire le vele può costarti la metà dell'intero prezzo di una vecchia barca a vela.



Se possibile, alza tutte le vele e lavora sulle drizze, le coperture, gli argani e le ruote per ammainare.

Controlla l'impianto delle funi. Di solito è installato da gente che non ha idea di cosa si debba fare. Se non sai come fare, contatta un esperto.

Controlla le valvole degli scafi. Verifica se sono lasciate aperte.

Cerca perdite intorno a oblò e portelli.

Verifica i controlli del motore. Cavi e collegamenti devono muoversi facilmente. Se puoi, fai un controllo della batteria.

Controlla il diffusore e le luci dell'albero. Verifica se ci sono fili che battono sull'interno dell'albero. È una cosa che ti farà perdere il sonno di notte.

Assicurati che le attrezzature rispettino i regolamenti e le leggi, e siano in buone condizioni. 

Quando tratti l'affare, fai una lista delle cose che meritano attenzione quando devi presentare un'offerta. Quando qualcuno vende una barca, o vuole una barca più grande oppure vuole sbarazzarsi di quella che possiede per uscire dal giro. In entrambi i casi è motivato, quindi non aver paura di giocare al ribasso. Se necessario, vai via. La fortuna potrebbe far sì che tu riceva una telefonata il giorno dopo.
Trova un trasportatore affidabile per muovere la tua barca a vela. 



Se pensi che la cosa sia al di sopra delle tue capacità, non temere, ci siamo noi ad aiutarti con i nostri servizi di consulenza per l'acquisto di imbarcazioni.


Buon Vento



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