venerdì 14 agosto 2015

Fare il nodo parlato

Continuiamo la nostra serie di post dedicati a piccoli argomenti pratici il cui ripasso può risultare spesso utile: oggi ripasseremo come fare il nodo parlato.

Il nodo parlato è di facile esecuzione. È ideale per assicurare la cima del parabordo alla draglia, ma può essere usato anche per legare una cima a una bitta d’ormeggio, purché temporaneamente, in questo caso, infatti, se il tiro cambia direzione il nodo si può sciogliere

Ecco come eseguire il nodo parlato alla perfezione in quattro passi semplici e veloci.



  1. Dopo esserci assicurati che il parabordo sia posto alla altezza giusta della murata, facciamo passare la cima sulla draglia, dell’esterno verso l’interno. 
  2. Quindi, blocchiamo con una mano la cima poggiata sul lato esterno, facciamo un giro e incrociamo il corrente da sinistra verso destra.

  3. Tenendo fermo il dormiente sulla draglia facciamo un giro col corrente intorno al cavo di acciaio. Ora il corrente è al interno.
  4. A questo punto dobbiamo passare il corrente fra la draglia e l’ultimo giro fatto intorno al cavo di acciaio, dal basso verso l’alto ed il gioco è fatto.


Di seguito un video che lo spiega in maniera ancora più semplice




Buon Vento



Centro Italia Vela S.r.l.
Viale delle Milizie, 9 00192 Roma
Tel. 3356329180


Dott. Massimo Francesco Schina 
Ufficiale di Navigazione del Diporto
Comandante Navi del Diporto
Esperto Velista FIV
Istruttore I Livello Yacht e/o Monotipi a Chiglia FIV

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