mercoledì 6 maggio 2015

Barca come Passatempo

Continuiamo la serie di post  dedicati a tutti coloro che coltivano il loro Sogno di Vela di comprarsi una barca.

A che mi servirà la barca?

Utilizzare un’imbarcazione come passatempo significa sostanzialmente cercare nella nautica e nella barca un modo per impegnare il proprio tempo libero, godendo per quanto possibile dell’ambiente naturale circostante. 



Appartengono a questa categoria gli inguaribili manutentori, amanti del bricolage, che svolgono da soli tutta una serie di piccole e grandi riparazioni o migliorie sul proprio gioiello. Spesso, noncuranti delle limitazioni date dalla 626 riguardo la sicurezza sul lavoro, li si scopre in immersioni con bombole in porto per verificare e/o riparare qualcosa nell’opera viva, oppure appesi a un bansigo in testa d’albero a cambiare un bozzello. Il loro credo è “chi meglio di me può curare la mia piccina?” e cercano, anche documentandosi, di cimentarsi in una notevole mole di lavori disparati.



La loro barca, che si trova più spesso in porto (o meglio “in cantiere”) che in navigazione, non è necessariamente di grandi dimensioni; spesso viene scelta, indipendentemente dal prezzo, più  per il tempo che le si può dedicare che per le effettive qualità tecniche (di navigazione, comodità o altro). 



L’obbiettivo prevalente  in questo caso è la barca in sé e non la barca in quanto mezzo di navigazione. L’amore per la loro “creatura” è fatto spesso anche di una forte gelosia che non li porta volentieri a condividere con altri l’imbarcazione. Se ti senti in sintonia con questa categoria di amatori, è meglio  privilegiare imbarcazioni usate, se non addirittura d’epoca, rispetto a imbarcazioni nuove di cantiere
Ribadiamo che non è una questione di dimensione, ma di vero e proprio “innamoramento” che spesso è legato strettamente alla mole di lavoro che si renderà necessario sulla barca dall’atto dell’acquisto in poi. 
Da preferire, in ogni caso, imbarcazioni in legno o comunque con numerose parti fatte di questo materiale. Anche gli scafi non convenzionali, i progetti unici o quasi, barche costruite con materiali particolari, sono sicuramente da preferirsi. Senza contare che all’armatore della barca-passatempo la possibilità di concordare e contrattare il prezzo in acquisto – date le particolarità che caratterizzano la barca – sicuramente è una componente che può dare  soddisfazione e anche far risparmiare notevoli somme!
A questa contabilità ovviamente non andrà aggiunto il costo delle settimane (dei mesi) di lavoro che andranno successivamente spese, in quanto si tratterà di piacere allo stato puro!

Buon Vento



Centro Italia Vela
Via Donatello, 20 00196 Roma
Tel. 3356329180


Dott. Massimo Francesco Schina 
Ufficiale di Navigazione del Diporto
Comandante Navi del Diporto
Esperto Velista FIV
Istruttore I Livello Yacht e/o Monotipi a Chiglia FIV

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